Ecc. mo Ordine dei Medici di Cagliari,

Vi scrivo in relazione al procedimento a carico della dott. ssa gabriella Mereu per testimoniarVi la mia esperienza estremamente positiva in relazione alle cure prestatemi dalla stessa.
Mi sono rivolta alla dottoressa per problemi legati al ciclo mestruale. Sin dal menarca ho infatti manifestato problemi di ovaio micropolicistico tali per cui il ginecologo mi consigliò di prendere la pillola anticoncezionale sin dall`età  di 14 anni. ho assunto pertanto sotto consiglio del medico specializzato fino ai 25 anni la pillola.
Ho ritenuto opportuno interrompere l`assunzione.
Il ciclo non è più tornato.
Dopo un anno di attesa e di tentativi con terapia ormonale, il ciclo non era tornato.
Ho deciso quindi di rivolgermi alla medicina alternativa.
Avendo sentito parlare tramite amiche della dottoressa Mereu che contattai per una visita.
La stessa mi prospettò la possibilità  che i mie problemi fossero legati alla mia personale situazione psicofica, alla mia concezione familiare del femminile (tesi peraltro paventata anche dal ginecologo alla mia famiglia all`età  di 18 anni).
Mi consigliò quindi di provare ad avvicinarmi ad un atto di rottura con i miei condizionamenti sociali quali il “rito della madonnina”. La spiegazione che mi venne data mi pareva assolutamente convincente e calzante. Il modo di rapportarsi della dottoressa Mereu era assolutamente rispettoso e volto a farmi comprendere che il mio utero, la mia femminilità  erano una parte del mio corpo assolutamente sacra e della quale peraltro avrei dovuto essere orgogliosa.
Quando mi disse di inserire la madonna in vagina infatti mi venne fatto presente che era una rappresentazione di rottura per la psiche volta a valorizzare la mia femminilità  per il tramite di una immagine sacra. Come infatti portavo la madonna al collo potevo infatti portarla in ogni parte del corpo, affinchè ogni parte del mio corpo potesse sentirsi degna di portarla.
Ho ritenuto, anche in relazione alla mia fede cattoloca che la cosa non fosse dissacrante ma sacralizzante.
Dopo aver proceduto a questo banale quanto liberatorio atto psicosimbolico posso riferire che il mio ciclo è tornato naturalmente e regolarmente.
Dopo due anni ho avuto nuovamente problemi legati all`utero. Questa volta molto più importanti atteso che a causa della mancata ovulazione e dell`assenza di progesterone avevo ciclo mestruale continuo anche per 60 giorni.
Mi sono recata dal ginecologo il quale mi ha invitato a valutare la situazione considerando l`ipotesi di una terapia ormonale.
Attesa la possibilità  di attendere mi sono riservata la possibilità  di scegliere e di riprocedere, anche senza un consulto con la dott. ssa Mereu di riprocedere al c.d. “rito della medaglietta”.
Ebbene qualsiasi problema è miracolosamente cessato ed oggi ho un ciclo regolare senza alcun tipo di problema.
Grazie alla dott. ssa Mereu ho potuto usufruire di un metodo curativo alternativo ed estremamente efficace, senza alcun tipo di effetto collaterale.
Posso altresì segnalarvi che la dott. ssa Mereu è sempre stata negli anni disponibile a qualsiasi colloquio telefonico o via mail con assoluta generosità  e gratuità . Gli interventi erano mirati, chiari, precisi e semplici. Non mi ha mai consigliato di non procedere alle cure tradizionali, ma devo segnalare che dopo ogni colloquio, la stessa per il tramite della terapia verbale trovava la chiave di accesso al mio problema e mi ha consentito di non avere più alcun problema clinico.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore occorrenda porgo Cordiali saluti